Te Diegum… 30 anni dopo

Diego Armando Maradona è stato il più grande calciatore di tutti i tempi ma è stato anche un uomo controverso dalle mille contraddizioni. Genio e sregolatezza. A Napoli è venerato quasi alla pari di San Gennaro, è divantata un’icona del Pantheon partenopeo prima ancora della sua morte. Maradona e Napoli sono legati indissolubilmente da un rapporto viscerale, intimo e passionale. Maradona non è solo calcio a Napoli, è anche molto altro: è capopolo, è condottiero, è riscatto, è gioia e dolore, è tutto e niente, in fondo ha tutte le caratteristiche per impersonare l’anima napoletana. Ha vinto a Napoli, dove, calcisticamente (e non solo) pareva non si potesse vincere. E questo ha anche dato fastidio. Un personaggio scomodo, schierato da sempre dalla parte dei più deboli. I ragazzi della II C dell’indirizzo Liceo Classico del Giornalismo e della Comunicazione hanno realizzato diversi prodotti legati all’icona Maradona tra cui questi due filmati di video-giornalismo.

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